Robot tagliaerba nei campi da golf: Montecchia Group sceglie Husqvarna CEORA™
Innovazione applicata ai campi da Golf
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Perché Husqvarna CEORA™?
CEORA™ è l'innovativa soluzione robotica di Husqvarna per la gestione professionale della cura di superfici erbose di grandi dimensioni, fino a 75.000 m2, come campi sportivi o, appunto, da golf.
Alessandro De Luca, Agronomo e Responsabile Tecnico del Gruppo PlayGolf54, ha confermato i grandi vantaggi dell’automazione della manutenzione del manto erboso in termini ambientali:
“Innanzitutto, essendo i robot tagliaerba elettrici, non impiegano combustibili fossili e questo corrisponde a una significativa riduzione di C02 emessa e nessuna possibile perdita di oli e carburanti nocivi per il terreno. Inoltre, anche l’inquinamento acustico è notevolmente contenuto, aspetto che i giocatori in campo apprezzano moltissimo. Da diversi anni ci dedichiamo a sviluppare iniziative a favore dell’ambiente e grazie a questo costante impegno il Golf della Montecchia è stato selezionato tra oltre 60 golf club nel mondo e premiato con il prestigioso International Environmental Golf Club of the Year 2024. Ma non solo.
Dal punto di vista estetico – prosegue De Luca – l’utilizzo della macchina autonoma permette di risparmiare ore di manodopera, che possono essere impiegate per lavori di rifinitura, garantendo una maggiore cura dei dettagli, migliorando così l’estetica di tutto il percorso. In Italia siamo stati i primi a effettuare questa sperimentazione, mentre all’estero ci sono altri campi che, già da qualche anno, stanno utilizzando questa tecnologia”.
Dal punto di vista estetico – prosegue De Luca – l’utilizzo della macchina autonoma permette di risparmiare ore di manodopera, che possono essere impiegate per lavori di rifinitura, garantendo una maggiore cura dei dettagli, migliorando così l’estetica di tutto il percorso. In Italia siamo stati i primi a effettuare questa sperimentazione, mentre all’estero ci sono altri campi che, già da qualche anno, stanno utilizzando questa tecnologia”.
“Da anni Husqvarna conduce numerosi studi collaborando con diverse università a livello internazionale e con il CERTES dell’Università di Pisa, i quali hanno certificato come il taglio robotizzato Husqvarna apporti grandi benefici del punto di vista agronomico al tappeto erboso, in primis un aumento dell’accestimento dei culmi, un migliore approfondimento radicale e una minor compattazione del terreno grazie al ridotto peso del robot rispetto alle macchine tradizionali”, dichiara Nicolò Barbato, Pro Robotic Segment Manager Husqvarna.
Questo grazie al taglio quotidiano e costante, basato sulla tecnica del mulching, la metodologia che prevede un taglio che sminuzza, asportando un ridotto quantitativo di parte vegetale, il clipping, che ricade a terra e apporta al suolo un nutrimento importante.
Il fatto di continuare a tagliare senza interruzioni migliora la qualità del manto erboso, come sostiene Maria Paola Casati, Responsabile della Montecchia Golf Academy.
“I robot una volta impostati – fatto salvo in situazioni di particolari necessità in campo – possono tagliare H24, anche in caso di pioggia, con la sola eccezione del momento in cui vanno a ricaricarsi o nelle fasi di irrigazione: è questa costanza di lavoro che crea un bellissimo risultato in termini di estetica e di resistenza del tappeto erboso”.
L’utilizzo della tecnologia robotica per la manutenzione del verde sportivo apporta dei sostanziali benefici anche in termini economici.
Qui ci addentriamo in un argomento per molti spinoso, dal momento che le innovazioni hanno sempre determinato significative e irreversibili conseguenze in termini economico e sociali, che per la maggior parte delle volte portano a una fredda accoglienza.
Grazie all’uso delle macchine robotizzate gli addetti ai lavori hanno, in realtà, la possibilità di dedicarsi ad attività di maggiore qualità, di rifinitura di aree spesso tralasciate e di miglioramento dei servizi offerti ai giocatori, con un accrescimento della propria soddisfazione professionale.
“È sempre più difficile trovare personale di alto livello, oltre al fatto che spesso gli addetti ai lavori rischiano di essere stressati per la mole di lavoro richiesta dalla manutenzione di un’area di così grandi dimensioni, continua Maria Paola Casati, mentre, grazie all’uso delle macchine robotizzate, non solo hanno più tempo per curare i dettagli ma possono lavorare con maggiore sicurezza, riducendo i rischi di infortuni e limitando l’esposizione alle vibrazioni e al rumore”.