Come gestire il feltro nei prati
L'erba infeltrita può indebolire il prato, renderlo meno resistente allo sport e altre attività e, nel peggiore dei casi, farlo appassire e morire. Ecco i suggerimenti di Husqvarna sulla rimozione del feltro e sugli attrezzi appositi, come gli scarificatori.
Il feltro è lo strato di piante morte che si sviluppa tra la zona di vegetazione verde e la superficie del terreno. In un prato di dieci anni, lo strato di feltro raggiunge probabilmente i 30-40 millimetri.
Da dove viene il feltro?
Il feltro si sviluppa nel prato quando i detriti organici vengono prodotti più velocemente di quanto si decompongono. Questo avviene per vari motivi. Alcune cause comuni sono:
- Densità troppo elevata del manto erboso, causata dall'uso di varietà di erba moderne, super efficienti
- Bassa attività biologica, dovuta a scarsità di nutrienti nel terreno e bassi livelli di humus nello strato di crescita dell'erba
- Livello di pH troppo basso, spesso causato dall'uso di fertilizzanti con acidità elevata
- Quantità di erba superiore a quella che la microflora può gestire, spesso conseguente all'uso eccessivo di fertilizzanti
In quali casi la paglia diventa un problema?
Uno strato sottile di erba infeltrita può avere effetti benefici sul prato, migliorandone l'isolamento e la resistenza. Tuttavia, se questo strato supera i 5 mm, la sua funzione cambia poiché peggiora la permeabilità all'acqua, le radici crescono più vicino alla superficie e la massa radicale e lo scambio di ossigeno diminuiscono. Di conseguenza, il prato si indebolisce, diventa meno resistente alle varie attività, sportive e non, e aumenta il rischio che appassisca e che alcune varietà non riescano a sopravvivere.
I vantaggi della rimozione del feltro
Rimuovere il feltro permette di ottenere un prato denso e competitivo, con un migliore scambio di ossigeno, una maggiore permeabilità all'acqua, un numero inferiore di erbacce e un rischio più basso di malattie. Questo rende l'erba molto più resistente, in quanto la massa radicale aumenta e le radici crescono più in profondità.
Quando eliminare il feltro?
Se si vive in una parte del mondo in cui le stagioni cambiano, il momento migliore per rimuovere il feltro è la tarda primavera o l'inizio dell'autunno, quando l'erba sta crescendo bene. Evitare di farlo all'inizio della primavera o nei periodi asciutti, dal momento che la microflora è molto attiva e le radici non protette sono esposte a un maggior rischio di essiccazione.
Rimozione del feltro
Prima di procedere con l'arieggiatura, detta anche scarificatura, falciare il prato molto corto e raccogliere l'erba tagliata. Scegliere quindi la macchina e gli attrezzi più adatti al proprio tipo di prato. Per le aree sotto i 5.000 metri quadrati si usa quasi sempre uno scarificatore con o senza raccoglitore. Per le aree più estese, usare uno scarificatore a rimorchio. In genere queste unità sono dotate di raccoglitori diretti integrati.
Lame flail e denti a molla
È possibile dotare lo scarificatore di lame flail, che rimuovono l’erba secca in modo molto efficace. Le lame rotanti non dovrebbero affondare nel terreno più di 1-2 millimetri, in modo da non danneggiare l'erba. Nelle aree delicate, ad esempio prati ornamentali, è possibile utilizzare il metodo più dolce dei denti a molla. Anche in questo caso, non si dovrebbero superare gli 1-2 millimetri di profondità. L'effetto è meno aggressivo rispetto alle lame flail.
Lame delta
Le lame delta consentono di tagliare le radici laterali dell'erba e di combattere efficacemente le erbacce a foglia larga. Queste lame non devono affondare nel terreno più di 7-10 millimetri, ma sono molto efficaci. Nei paesi più caldi, la scarificatura con lame delta è un metodo importante per migliorare gli effetti dell'irrigazione. Assicura infatti che l'acqua penetri fino alle radici dell'erba.
Dopo la scarificatura
Una volta completata l'arieggiatura del prato, rimuovere il materiale che è stato asportato. È possibile compostarlo, anche se per la decomposizione sarà necessario più tempo rispetto ad altro cascame del giardino, oppure smaltirlo nei contenitori per la raccolta degli sfalci. Per risultati ottimali, si consiglia di fertilizzare, concimare in superficie e innaffiare il prato.